Richiedere un permesso di costruire (Pdc)
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Chiedi il permesso di costruire per poter iniziare alcuni tipi di lavori edilizi nel Comune
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Argomenti
UrbanizzazioneA chi è rivolto
Persone interessate ad interventi edilizi nel territorio del Comune e tecnici da loro incaricati
Descrizione
Il permesso di costruire (Pdc) è l’atto necessario per eseguire:
- una nuova costruzione;
- una ristrutturazione urbanistica;
- una ristrutturazione edilizia pesante, cioè che trasforma l’organismo edilizio e che modifica il volume complessivo dell’edificio o dei prospetti, o anche per i cambi di destinazione d’uso in zona omogenea A dello strumento urbanistico e ancora, per le opere che cambiano la sagoma di immobili vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- cambi di destinazione d’uso per creare luoghi di culto e centri sociali, nonché interventi edilizi per la realizzazione o l’ampliamento di sale giochi, sale scommesse e sale bingo;
- interventi in deroga agli strumenti urbanistici per edifici e impianti pubblici o di interesse pubblico deliberati dal Consiglio comunale;
- ristrutturazioni edilizie anche in aree industriali dismesse e in deroga alla destinazione d’uso, quando il Consiglio comunale ne ha riconosciuto l’interesse pubblico.
Congiuntamente alla presentazione della richiesta di rilascio di permesso di costruzione, puoi chiedere allo sportello unico di acquisire tutte le altre autorizzazioni preliminari necessarie all'intervento edilizio. In questo caso potrai dare inizio ai lavori solo dopo la comunicazione da parte dello sportello unico dell'avvenuta acquisizione dei medesimi atti di assenso o dell'esito positivo della conferenza di servizi.
L'esito positivo del procedimento amministrativo, avviato con la presentazione della richiesta, porterà al rilascio del Pdc e dunque alla quantificazione dell'ammontare degli eventuali oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione che dovrai pagare.
All'avvio degli interventi edilizi dovrai comunicare l'inizio dei lavori, alla conclusione dei lavori dovrai presentare la comunicazione di fine lavori.
Per maggiori informazioni sul permesso di costruire visita la pagina dedicata al procedimento sullo Sportello telematico polifunzionale.
Come fare
Puoi usufruire del servizio tramite lo Sportello Telematico Polifunzionale della Comunità Montana di Valle Camonica, selezionando il Comune nell'elenco di scelta che trovi nella pagina.
In alternativa puoi inviare la copia digitale della richiesta sottoscritta digitalmente. In questo ultimo caso non è necessario allegare la copia del documento di identità.
Cosa serve
Dovrai avere il modulo della richiesta di permesso di costruire (Pdc) compilato e una copia del tuo documento d'identità (se hai firmato digitalmente il modulo, non devi farlo).
Sono inoltre richiesti i documenti relativi alla sicurezza sul lavoro e alle caratteristiche tecniche dell'intervento: la certificazione di conformità alla componente geologica, idrogeologica e sismica; la dichiarazione di idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie e dell'organico medio annuo (art. 90, c. 9, lett. a)-b) del d.lgs. 81/2008); la dichiarazione di pagamento dell'imposta di bollo; la dichiarazione per dispositivi anticaduta; la dichiarazione asseverata del progettista strutturale abilitato relativa agli interventi privi di rilevanza nei riguardi della pubblica incolumità; la documentazione fotografica; la documentazione tecnica necessaria al conteggio del contributo di costruzione; gli elaborati grafici; l'esame di impatto paesistico; il progetto di invarianza idraulica e idrologica; la proposta di convenzione per permesso di costruire convenzionato, se hai presentato un Pdc convenzionato; la relazione tecnica di asseverazione; la relazione tecnica illustrativa delle opere; il modulo contenente l'elenco soggetti (professionisti o imprese) coinvolti nel procedimento edilizio.
Se il versamento viene effettuato in unica soluzione e l'intervento è soggetto a regime oneroso, dovrai avere l'attestazione del pagamento del contributo di costruzione.
Se sono state riscontrate tolleranze costruttive, dovrai allegare la dichiarazione da parte del tecnico abilitato dello stato di legittimità degli immobili.
Se la segnalazione riguarda più immobili dovrai compilare un secondo modulo contenente l'elenco dettagliato di tutte le ulteriori particelle, terreni o eventuali unità immobiliare urbane.
Se la segnalazione riguarda più di un soggetto, al modulo principale dovrai allegare un altro modulo compilato da ciascun ulteriore soggetto avente titolo; se ci sono ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento rispetto a quelli indicati nel precedente modulo, dovrai far firmare un altro modulo, da te sottoscritto, a ciascun soggetto citato.
Se stai presentando una pratica telematica tu e tutti i soggetti citati dovrete firmare elettronicamente la dichiarazione in formato P7M. Dovrai inoltre farti carico di verificare la correttezza formale della dichiarazione che trasmetti, che dovrà essere sottoscritta da un tecnico abilitato, anche diverso dal tecnico che assevera il procedimento edilizio. Il tecnico abilitato può apporre una firma elettronica al documento oppure apporre una firma autografa, allegando ad essa anche la copia del proprio documento d'identità.
Per ottenere il provvedimento finale, in forma cartacea o digitale, dovrai avere pagato l'imposta di bollo specifica per il rilascio.
Tutti i moduli da compilare ed i documenti da allegare per poter richiedere il permesso di costruire sono disponibili sul sito dello Sportello Telematico Polifunzionale all’interno della pagina dedicata alla richiesta del permesso di costruire (Pdc).
Cosa si ottiene
L'autorizzazione ad eseguire i lavori per i quali il permesso è richiesto.
I lavori devono iniziare entro un anno dall'efficacia o dal rilascio del permesso, salvo diverso termine previsto dal provvedimento, e devono terminare entro tre anni dalla data di inizio dei lavori.
Tempi e scadenze
Il termine massimo di conclusione del procedimento è di 60 giorni dalla presentazione della richiesta.
Quanto costa
Devi pagare due marche da bollo da 16 euro, una per la richiesta del permesso e l'altra per il rilascio del certificato.
Devi inoltre pagare i diritti di segreteria nella misura specificata dalla tabella dei diritti di segreteria per le pratiche dello sportello unico edilizia.
Se utilizzi lo sportello telematico polifunzionale, puoi effettuare il pagamento all'interno della procedura.
Se invii la tua istanza via email, puoi effettuare il pagamento presso la Tesoreria Comunale tramite bonifico IBAN: IT 02 D 05696 54090 0000 0710 0X64 oppure tramite la piattaforma pagoPA.
Procedure collegate all’esito
Dopo aver ottenuto il permesso di costruire, prima di iniziare i lavori, dovrai comunicare l'inizio dei lavori. Dovrai quindi compilare e trasmettere il modulo della comunicazione di inizio dei lavori, allegando ad esso: una copia del tuo documento d'identità (se stai presentando una pratica telematica, oppure hai firmato digitalmente il modulo, non devi farlo); se la segnalazione riguarda più immobili dovrai compilare un secondo modulo contenente l'elenco dettagliato di tutte le ulteriori particelle, terreni o eventuali unità immobiliare urbane; se la segnalazione riguarda più di un soggetto, al modulo principale dovrai allegare un altro modulo compilato da ciascun ulteriore soggetto avente titolo; se ci sono ulteriori soggetti coinvolti nel procedimento rispetto a quelli indicati nel precedente modulo, dovrai far firmare un altro modulo a ciascun soggetto citato, dovrai inoltre sottoscriverlo anche tu. Puoi trovare i moduli da compilare ed i documenti da allegare per presentare la comunicazione di inizio lavori sul sito dello Sportello Telematico Polifunzionale, all’interno della pagina dedicata alla comunicazione di inizio lavori.
Accedi al servizio
Accedi al servizio tramite lo Sportello telematico polifunzionale, messo a disposizione dalla Comunità Montana di Valle Camonica, oppure inviando un'email agli indirizzi dedicati.
Casi particolari
L'istanza può essere presentata da un procuratore (ad esempio un tecnico incaricato da te), che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.
